Carlo Camisotti
Municipio V
Via Berardi, 10 - Roma
9 gennaio 2018

<<<

Paolo Angelini e Carlo Camisotti appartenevano a uno dei Gap del Partito Comunista che operava nell’VIII zona di Roma (comprendente i quartieri Tor Pignattara, Pigneto, Centocelle, Quarticciolo, Borgata Gordiani, Alessandrino, Villaggio Breda e Quadraro).
La zona divenne di enorme interesse strategico subito dopo la proclamazione dell’Armistizio, quando le forze nazifasciste si attestarono nell’area del Cassinate, trasformando la via Casilina in principale linea di rifornimento per il fronte della Linea Gustav.
All'indomani dell'occupazione nazifascista della città, il quartiere di Tor Pignattara divenne una zona strategicamente importantissima, sia per la presenza della linea ferroviaria Roma-Cassino e per la via Casilina, sia per la notevole concentrazione di forze antifasciste del PCI, di Bandiera Rossa e del Partito Socialista.
Il Partito Comunista affidò il comando militare dei Gruppi di Azione Patriottica a Nino Franchellucci e il comando politico a Luigi Forcella. Furono così formati 6 Gap, costituiti da 4 componenti comandati da un Capogruppo.
Altri uomini furono organizzati in 15 squadre militari di sostegno, con compiti di difesa e di controllo di specifici settori. Uno dei Gap era comandato da Valerio Fiorentini - un giovane comunista residente in via di Tor Pignattara 99 – ed era composto da Paolo Angelini, Carlo Camisotti, Luciano Sbrolli.
Il Gap comandato da Valerio Fiorentini fu incaricato dal Partito Comunista di assassinare il commissario di P.S. di Tor Pignattara-Quadraro, Armando Stampacchia. Dopo un primo attentato andato a vuoto, il Gap si presentò presso l'abitazione del commissario Stampacchia in piazza Ragusa il 4 marzo 1944, uccidendolo.
Il 14 marzo 1944 lo stesso Gap venne inviato presso l'abitazione di un ufficiale italiano al servizio della polizia tedesca e responsabile di numerosi arresti nell'VIII zona, con l'obiettivo di assassinarlo, prima del suo trasferimento al nord presso i comandi della Repubblica Sociale Italiana. Il Gap di Fiorentini venne sorpreso in una retata delle SS sul tram diretto a piazza Fiume, all'altezza della Caserma Macao. Fiorentini, Angelini, Camisotti e Sbrolli furono riconosciuti da una spia; vennero arrestati e condotti a Via Tasso. Moriranno anche loro trucidati alle Fosse Ardeatine. A Valerio Fiorentini sarà conferita la Medaglia d'Argento al Valor Militare.

(Stefania Ficacci)